Quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente.
Scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare senza paura.
Tra suocera e nuora ci si sta in malora.
Lo sfortunato ha i giorni lunghi.
Chi non sa l'arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi.
Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole.
La nostra voce è la musica che fa il vento quando ci attraversa il corpo.
Il vento sparso luccica tra i fiumi della pianura, il monte ride raro illuminandosi, escono barlumi dall'acqua, quale messaggio più chiaro? È tempo di levarsi su, di vivere puramente.
Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta.
In casa o fuori, nessuno si rilassaIn marzo, quel mese di vento e tasseIl vento andrà via senza dannoLe tasse resteranno tutto l'anno.
Un libro di poesie è un autunno morto: i versi son le foglie nere sulla bianca terra, e la voce che li legge è il soffio del vento che li affonda nei cuori intime distanze.
Ciò che una donna dice all'amante appassionato, scrivilo nel vento e nell'acqua rapida.
Non cercar mai di dire il tuo amore Amore che giammai può essere detto Perché il vento gentile trascorre Silente, invisibile.
Non fischiare al vento se non vuoi che soffi.
All'uscita dalla baia il vento è solo forza, sbriciola onde e infradicia le barbe.