Il sole, il buio, il vento stanno ascoltando che cosa abbiamo da dire.
Con tutta questa terra, perché non c'è abbastanza posto per gli Apache? Perché Occhio-Bianco vuole per sé tutta la terra?
Non posso pensare che siamo inutili o Dio non ci avrebbe creati. C'è un solo Dio che guarda giù su noi tutti. Noi siamo i figli di un unico Dio.
Io sono nato nelle praterie dove il vento soffia libero e non c'è nulla che ferma la luce del sole. Io sono nato dove non c'erano costrizioni.
Il sole si leva, brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed è perso. Così sarà per gli indiani. Passeranno ancora un paio di anni e ciò che l'uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani.
Pioggia e sole abbaiano e mordono, ma lasciano il tempo che trovano.
Il sole è buono per chi lo piglia da fermo, sdraiato. Per chi lo porta sulla schiena da prima luce fino a sera, il sole è un sacco di carbone.
Non bisogna chiedere arance ai meli, sole alla Francia, amore alle donne, felicità alla vita.
E' meglio non guardare il sole durante un'eclissi.
Il sole guarda, dona a ogni spiga il tesoro della luce, del suo calore. Il seme nei freschi astucci s'intiepidisce, e già sogna, cullato nel moto della spiga, l'oro dei campi futuri.
Forse il sole non passa attraverso il vetro senza romperlo?
Fugga pur'io, dove il mattin dall'onde Riede il Sole al suo primo alto soggiorno; O dove poi si posa, e si nasconde Stanco la sera del cammin del giorno.
Apri le finestre della calma e vedrai d'improvviso erompere il radioso sole della gioia nell'intimo del tuo stesso Sé.
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
Non posso nascondere il sole con un pugno di polvere.