I pesci del mare son destinati a chi se l'ha da mangiare.
A chi vuol bene, Dio manda pene.
Quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
Chi non sa l'arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi.
Ascolta i vecchi e non la sbagli.
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de' pesci.
Chi prende l'abitudine di mangiare pesce piccolo non soffrirà di indigestione: non solo, il pesce piccolo rende l'intero corpo dell'uomo fecondo e vigoroso.
Se un pesce è la personificazione, l'essenza stessa del movimento dell'acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell'aria.
Se vogliamo più acqua potabile per ciascuno, dobbiamo avere meno persone sul pianeta. Se vogliamo abbattere le emissioni dannose dei veicoli, dobbiamo avere meno persone che usano l'auto. Se vogliamo che gli oceani si riempiano nuovamente di pesci, dobbiamo avere meno persone che mangiano pesce!
Le donne sono come gli asini ma noi le amiamo, sì le amiamo sinceramente come del resto amiamo gli asini, i pesci, i cavalli.
Mia moglie gestisce i nostri figli, i nostri soldi, ecc. Solo i pesci rossi spettano a me.
Pesce ti voglio bene e ti rispetto molto. Ma ti avrò ammazzato prima che finisca questa giornata.
Ci sono più pesci tolti da un torrente di quanti ve ne siamo mai stati dentro.
Sarò muto come un pesce... che si è operato alle corde vocheli.
Ho ricordato, lo confesso, i versi di Montesquieu sul piacere di lasciare Genova e il famoso proverbio italiano: "Mare senza pesci, donne senza bellezza, ecc. ecc...".