Il demonio lascia in pace i cattivi cristiani: nessuno se ne occupa.
Una persona istruita ha sempre due guide che camminano davanti a lei: il consiglio e l'obbedienza.
L'unico modo per spiazzare il demonio, quando questi suscita in noi sentimenti di odio verso coloro che ci fanno del male, è pregare subito per loro.
Le tentazioni più comuni sono l'orgoglio e l'impurità; uno dei mezzi migliori per resistere a queste tentazioni è una vita attiva per la gloria di Dio.
Nell'anima unita a Dio, regna sempre la primavera.
L'umiltà è come una bilancia: più ci si abbassa da una parte, più ci si innalza dall'altra.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui non dotati di pietas.
La cattiveria è rara. Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con sé stessi per essere cattivi.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
La prescienza di Dio non ha neppure imposto a nessun cattivo una necessità, così che non potrebbe essere diverso.
Quando il film è finito rimane sempre una violenza inespressa, un resto di materia e di cattiveria che ci spinge a riprendere il pellegrinaggio, da un luogo all'altro, per vedere, interrogare, fantasticare su cose sempre più sfuggenti, in vista del prossimo film.
Quando conosco qualcuno, io penso sempre che si tratti di una persona perbene e continuo a pensarlo finché non ho la prova contraria. Se ho la prova contraria, poi, non dico che quella persona è cattiva. Dico: è stata cattiva con me.
I cattivi sono cattivi, Charles. Per quanto una cosa possa non essere colpa loro, sono colpevoli per altri motivi.
Non c'è scusa all'essere cattivi, ma v'è un certo merito nel sapersi tali; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
Il cattivo non può vincere, il finale deve essere edificante... in un modo o nell'altro il cattivo deve morire.