La retorica è un veleno micidiale.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.
Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano.
Perdonare sempre, ma dimenticare mai.
La libertà, se è indispensabile al progresso di un popolo civile, non è fine a se stessa.
La mia esperienza è che nelle masse il buon senso domina più che generalmente non si creda.
I politici no no non sono più quelli di una volta le donne no no no non sono più quelle di una volta io no no no no non sono più quello di una volta solo la retorica è rimasta la stessa!
Essere retorici, ossia essere falsi.
La retorica, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all'ingiusto.
Il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.