Dove manca carità, ivi manca Dio.
La lussuria delle donne è fetida e più soffocante che negli uomini, e quindi deve essere domata più energicamente con l'astinenza dal cibo.
Cerca la solitudine, ma col prossimo non mancare di carità.
La carità è il metro con il quale il Signore ci giudicherà tutti.
Quando la giustizia ha esaurito il suo compito, lasci che la carità cominci il suo.
Passa la bellezza, come profumo all'aria, e il suo ricordo sarà un rimpianto. Dura invece la bontà, come l'incenso nel chiuso tabernacolo, la carità fatta non invecchia mai, ed è sempre sorella alla carità da farsi.
Ama la carità, e pensa che la minima è quella che si fa a denaro. Ama la carità, e pensa che più è quello che ricevi, che quello che dai.
La carità è una virtù che gli elogi funebri attribuiscono senza eccezione a tutti i defunti, e questo è già sospetto.
La carità crea una moltitudine di vizi.
Molta carità comincia col vizio.
Opera la carità col cuore, che è carità indefinita, non colla mano, che è misurata.