Gloria non di virtù figlia a che vale?
Non deve l'uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi; che ciò conviene al palafreniere, e non al gentiluomo.
La superbia non è altro, che il non istimare altrui.
La superbia non è altro che non istimar altrui.
Il profferire il tuo consiglio, non richiesto, niuna altra cosa è che un dire di essere più savio di colui, cui tu consigli; anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
La gloria assai spesso non è altro che un gran rumore che nasce non si sa come, e persiste non si sa perché.
Ricorda che se le opportunità per grandi propositi non dovessero mai arrivare, le opportunità per dei buoni propositi si rinnovano di giorno in giorno. La cosa che dobbiamo desiderare è la bontà, non la gloria.
La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.
Tutte le glorie defunte di questo mondo non valgono, dicono, un cane in vita...
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
Solo la gloria di chi ha vissuto con onore cresce con il trascorrere degli anni.
Non ero interessato alla gloria, ma a fare film. Non volevo esibire la macchina da presa, il regista, lo sceneggiatore. Volevo il pubblico coinvolto nella storia.
La differenza fra gloria reale e fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri.
Colui il quale teme di perdere la gloria, è sicuro che la perderà.