E' di quegli uomini che vengono rassicurati dal nulla.
Non credetegli quando dicono che lo scrittore deve adoperare una lingua che tutti devono capire. Non la deve capire nessuno! Figurarsi. Devono leggerla, rileggerla; sennò quale sarebbe la polivalenza linguistica dello scrittore nel tempo?
Essere ebreo è una condizione umana estrema, terribile e insondabile; una condizione di cui l'occidentale ha paura; e noi sappiamo che si ha paura di ciò che sta dentro di noi, non di ciò che ci è estraneo.
Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano.
L'uomo vive di pane e pigiama.
Letteratura è un gesto non solo arbitrario, ma anche vizioso: è sempre un gesto di disubbidienza, peggio, un lazzo, una beffa; e insieme un gesto sacro, dunque antistorico, provocatorio.
È meglio avere dubbi che false certezze.
I pazzi sono sempre sicuri di stare bene. Sono solo i sani che sono disposti ad ammettere che sono pazzi.
Per essere assolutamente certo di qualcosa, uno deve conoscere tutto oppure niente di quella cosa.
Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
In questo mondo dove mancano la speranza e la fiducia, una persona vigorosa spiritualmente come Wojtyla è riuscita ad offrire la sicurezza ricercata.
Il bisogno di certezza è sempre stata più forte del bisogno di verità.
Per convincere gli altri devi essere convinto tu per primo, ma se non riesci in ciò molla la presa.
D'Artagnan, questi corridoi agiscono per la sicurezza del Re, non per consentire a voi di spaventarmi a morte!
Il mulino di Dio macina lento ma sicuro.
Dedico la mia vita allo studio per migliorare la sicurezza di tutti, per capire, in sintonia con la natura, quali sono i limiti dell'uomo. Per conoscerli e superarli.