Nell'uomo c'è molto della bestia, eppure può, l'uomo, arrendersi?
Ammettere di essere una bestia, e soltanto una bestia?

Giorgio Bassani

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Altre frasi di Giorgio Bassani

Chi corre dietro al pubblico, vuol dire che dentro di sé non ha niente.
— Giorgio Bassani
Dal che si vede che, dal fondo della miseria, gli agi e i piaceri della vita, in sé vani e caduchi, possono acquistare un valore spirituale vero e proprio.
— Giorgio Bassani
Conoscere se stessi, lottare contro le proprie tendenze e uscirne qualche volta vincitori, non può succedere che fra le quattro mura di una cella.
— Giorgio Bassani
Il cimitero era un vastissimo campo recintato, ai piedi dei bastioni della città. Le lapidi parevano poche per quello spazio; si notavano più fitte soltanto nel tratto di verde dove cadeva l'ombra del muro di cinta.
— Giorgio Bassani
Non c'è nulla più dell'onestà pretesa di mantenere distinto nella propria vita ciò che è pubblico da ciò che è privato, che ecciti l'interesse indiscreto delle piccole società perbene.
— Giorgio Bassani
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L'uomo si immagina di colmare la donna. Ma è soltanto un riempitivo.
— Karl Kraus
Il solo posto al mondo in cui si può incontrare un uomo degno di questo nome è lo sguardo di un cane.
— Romain Gary
La storia degli uomini è un attimo tra due passi di un viandante.
— Franz Kafka
Tra il grand'uomo e il pover'uomo c'è, a far da ponte, l'uomo.
— Dino Basili
Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.
— Charles Baudelaire
L'uomo si comporta involontariamente in maniera nobile, quando si è abituato a non voler nulla dagli uomini e a sempre dar loro.
— Friedrich Nietzsche
Non puoi dire di conoscere un uomo finché non hai diviso un'eredità con lui.
— Johann Kaspar Lavater
Un uomo parlerà dei suoi problemi prima al suo Dio, poi al suo avvocato, poi al suo maggiordomo, e infine a sua moglie.
— Helen Rowland
Molti uomini paiono sensati di qua da certo confine, di là dal quale appaiono improvvisamente insensatissimi.
— Arturo Graf
Gli uomini mutano sentimenti e comportamenti con la stessa rapidità con cui si modificano i loro interessi.
— Arthur Schopenhauer