Colui che vede in se stesso tutte le cose è al tempo stesso tutte le cose.
L'intelletto primo e semplice, che in se stesso abbraccia ogni conoscenza, come l'unità abbraccia ogni numero, conosce dappertutto intero, come è dappertutto intero, senza distrazione e applicazione: poiché non ha l'oggetto fuori di sé, ma, come s'è detto, è esso stesso oggetto e conoscente.
Con questa filosofia l'animo mi s'aggrandisse, e me si magnifica l'intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera ch'aspetto, si la mutazione è vera, io che son ne la notte, aspetto il giorno, e quei che son nel giorno, aspettano la notte.
La Prudenza, rispose Giove, la quale deve essere vicina alla Veritade; perché questa non deve maneggiarsi, muoversi ed adoperarsi senza quella, e perché l'una senza la compagnia dell'altra non è possibile che mai profitte o vegna onorata.
Amor, per cui tant'alto il ver discerno, Ch'apre le porte di diamante e nere, Per gli occhi entra il mio nume; e per vedere Nasce, vive, si nutre, ha regno eterno.
L'animo umile, prono all'omaggio, liga l'animo superbo; il superbo ama colui dal quale si vede magnificato, a maggior ragione quando chi loda è grande.
Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia.
Chi non riesce a essere leone, si accontenta di fare la scimmia.
Solo il ricco può dire che l'essere è più importante dell'avere.
Nessuno ha mai progettato di essere.
È più divertente essere un pirata che arruolarsi in Marina.
Noi tutti siamo esseri mimetici: sono gli altri che ci insegnano cosa desiderare.
Chi è dappertutto, non è da nessuna parte.
Non sono Cristo né un filantropo, io sono tutto il contrario di un Cristo; io combatto per le cose in cui credo con tutte le armi a mia disposizione e cerco di lasciare morto l'altro, invece di lasciarmi mettere in croce o in qualsiasi altro luogo.
Malgrado sé stessi, si rimane sempre ciò che si è.
Qualcuno ha posto gli esseri umani davanti al dubbio fra essere e non essere, qualcun altro davanti alla scelta fra essere e avere.