Siamo i pazzi della democrazia.
La Rete è politica allo stato puro.
Dobbiamo riuscire a guardare nel buio della consapevolezza che solo un'intelligenza riformulata può salvarci.
Il cittadino che si informa su Internet non segue più la televisione, né legge i giornali. Vive in una dimensione parallela. Lui è informato, gli altri sono disinformati dal Potere.
Siamo in guerra e la vinceremo. La Rete è dalla nostra parte.
La politica per loro non è mai ironia, comicità, non si chiedono mai da dove nascano la satira e il grottesco.
La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato.
La nostra società democratica è basata sulla cooperazione del maggior numero di persone, necessaria affinché possiamo convivere in un mondo il cui funzionamento è ben oliato.
Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.
L'essenza della democrazia è da cercare negli equilibri, tra istituzioni e tra individui, che sorreggono la legalità.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.
La democrazia è essenzialmente antiautoritaria; vale a dire, non solo chiede il diritto ma impone la responsabilità di pensare da soli.
Il partito democratico è come un mulo: senza l'orgoglio degli antenati o speranze di posterità.
Nelle democrazie, i governanti raramente sono peggiori dei governati.
La democrazia è necessaria per la pace e per minare le forze del terrorismo.