La vita nostra è come un bel tesoro, che spender non si deve in cosa vile, né risparmiar ne l'onorate imprese; perché una bella e gloriosa morte illustra tutta la passata vita.

Gian Giorgio Trissino
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La nostra interpretazione

La frase di Gian Giorgio Trissino invita a considerare la propria esistenza come un patrimonio prezioso che va utilizzato saggiamente. Essa suggerisce una visione equilibrata del valore della vita, contrapponendo l'idea di spreco in attività vili e il risparmio sterile alle imprese nobili ed onorevoli da intraprendere con coraggio e determinazione. Questo aforisma riflette la convinzione che solo attraverso azioni significative e morali si possa raggiungere una morte gloriosa, in cui tutta l'esistenza precedente risplende di nobiltà e valore.