Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane.
Padre, perdonali! Loro non sanno quello che fanno!
Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce.
Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.
Le due ali per volare in Paradiso sono la purità e l'umiltà.
Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla.
Custodiscono la purezza le fatiche corporali e la meditazione della Scrittura.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
Ma voi siate astuti come i serpenti e puri come le colombe.
La purezza non può venire imposta dall'esterno. Deve procedere da un'evoluzione interiore e, perciò, da uno sforzo individuale.
La purezza è una lente d'ingrandimento posata sopra la luce.
Autopurificazione, deve significare purificazione in ogni condizione di vita. Ed essendo la purificazione altamente contagiosa, la purificazione di sé stessi condurrà necessariamente alla purificazione di ciò che si avrà intorno.
Solo l'infinita purezza non viene contaminata dal contatto col male. Ogni purezza limitata finisce con il corrompersi, se il contatto è prolungato.