L'uomo può guarire da tutto, non dall'uomo.
Non fosse per la vigilante pietà di Dio, mi sembra che al primo prender coscienza di sé stesso l'uomo ricadrebbe in polvere.
Solidamente radicata al proprio terreno natale come un banco di mitili allo scoglio, la colonia degli imbecilli può essere ritenuta innocua e perfino capace di fornire allo stato e all'industria un prezioso materiale. L'imbecille è innanzitutto abitudinario e vive di partito preso.
È il timore incessante della paura, la paura della paura che modella il viso dell'uomo coraggioso.
L'ottimismo è una falsa speranza ad uso dei vili e degli imbecilli.
L'uomo supera sempre le definizioni con le quali si pretende di delimitarlo.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
All'idropico, fa di più chi lo guarisce della sete di chi gli offre un barile di vino. Applicate questa massima alle ricchezze.