La sessualità fisica sta all'erotismo come il cervello al pensiero.
Non posso considerare libero un essere che dentro di sé non nutra il desiderio di sciogliere i legami del linguaggio.
Io designerei con la parola "mistero" ciò che ordinariamente viene chiamato Dio.
Le donne non sono più desiderabili, ma si offrono al desiderio. Si offrono come oggetti al desiderio aggressivo degli uomini. Non che in ogni donna si celi una prostituta in potenza, ma la prostituzione è la conseguenza dell'atteggiamento femminile.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.
La confessione è la tentazione del colpevole.
Sessualità è relazione vitale di tutto il nostro essere con l'universo. La relazione felice ci rende elastici e forti; la capacità di esprimerla ci rende artisti. Ai moralisti, invece, l'universo sensibile non risponde.
I sessi, è vero, sono diversi; eppure si confondono. Non c'è essere umano che oscilli così da un sesso all'altro, e spesso non sono che gli abiti a serbare l'apparenza virile o femminile, mentre il sesso profondo è l'opposto di quello superficiale.
I sessi sono due: maschile e femminile. Non avere pregiudizi sulla scelta e l'uso del sesso è una delle condizioni per una durevole tranquillità. Scegliere un sesso non deve significare la rinuncia ai piaceri che può procurare l'altro sesso.
La sessualità viene riempita di menzogne. Il corpo cerca di dire la verità ma siamo talmente soffocati dalle regole che non riusciamo ad ascoltarlo.
I moralisti han torto. La sessualità non si vince soltanto con l'astinenza ma anche con la lussuria.
La sessualità è un rischio dove l'individuo gioca la sua identità e la società il suo ordine.
La tenerezza vissuta senza sessualità e amore produce ipocrisia, la sessualità priva di tenerezza e amore produce pornografia e l'amore, privo di sessualità e tenerezza produce misticismo.