Che Iddio possa avere pietà dei miei nemici. Ne avranno bisogno.
Nessun bastardo ha mai vinto una guerra morendo per il suo paese. L'ha vinta facendo morire l'altro povero, stupido bastardo per il suo paese.
Le guerre possono essere combattute con le armi, ma alla fine sono vinte dagli uomini. Sono lo spirito dell'uomo che obbedisce e lo spirito di quello che comanda che conducono alla vittoria.
Accettate le sfide se volete provare l'euforia e il gusto della vittoria.
Che Iddio possa avere pietà dei miei nemici; ne avranno bisogno.
Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
I tuoi rapporti con gli altri siano tali da non renderti nemici gli amici, bensì da farti amici i nemici.
Se l'ignoranza e la passione sono i nemici della moralità nel popolo, bisogna anche confessare che l'indifferenza morale è la malattia delle classi colte.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Come gli amici adulando pervertono, così i nemici con i rimproveri molte volte correggono.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.
I nemici ti rendono più forte, gli alleati ti rendono più debole.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Sulla mia pagina Youtube ho parecchi nemici che dicono cose pazzesche. Ad esempio che ho sedici anni e non ho peli sul petto, ma io non sono arrabbiato per questo. Dicono anche cose come "Guardatelo, prima di cantare aspira dell'elio". Bisogna ridere di se stessi. In fondo è divertente.
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.