I miei nemici li strangolo lentamente col guanto di velluto.
Se orgoglio ho io è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata voi, Duce.
Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.
Assumo il governo militare con pieni poteri. La guerra continua. Chiunque turbi l'ordine pubblico sarà inesorabilmente colpito.
C'è un veleno che corrode le dittature: l'incenso. La rovina delle dittature sono i ras osannanti.
È profonda amicizia essere amico degli amici dell'amico e nemico dei nemici dell'amico.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Odio ammettere che i miei nemici hanno un'idea giusta.
I nemici delle vaccinazioni hanno detto che a Vienna non è scoppiato il vaiolo ma un'epidemia da vaccino. Ora anche loro sanno valutare il valore della profilassi ma la loro prudenza è un po' esagerata: si prendono il vaiolo per proteggersi dal vaccino.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.
Che cos'è un nemico vinto? Un nemico vinto può ritornare; quel che conta è ammazzarlo!