I miei nemici li strangolo lentamente col guanto di velluto.
Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.
C'è un veleno che corrode le dittature: l'incenso. La rovina delle dittature sono i ras osannanti.
Assumo il governo militare con pieni poteri. La guerra continua. Chiunque turbi l'ordine pubblico sarà inesorabilmente colpito.
Se orgoglio ho io è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata voi, Duce.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
È profonda amicizia essere amico degli amici dell'amico e nemico dei nemici dell'amico.
Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici.
I nemici ti rendono più forte, gli alleati ti rendono più debole.
I nemici con la schiena rotta sanno ancora strisciare.
Il nemico osserva bene se un'anima è grossolana oppure delicata; se è delicata, fa in modo da renderla delicata fino all'eccesso, per poi maggiormente angosciarla e confonderla.
I due nemici della felicità umana sono il dolore e la noia.