Non pretendo mai che un soldato pensi.— George Bernard Shaw
Non pretendo mai che un soldato pensi.
Una vita spesa a commettere errori, non solo è più onorevole, ma è molto più utile di una vita consumata a non far niente.
La minoranza qualche volta ha ragione, la maggioranza ha sempre torto.
Non amare il tuo prossimo come te stesso: se sei in buoni rapporti con te stesso, è un'impertinenza, nel caso opposto, è un'offesa.
C'è una sola religione, benché ne esistano un centinaio di versioni.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
Si vede chiaramente dalla guerra in corso che razza di animale sia un soldato. Si lascia utilizzare per instaurare la libertà, per opprimerla, per rovesciare i re, per mantenerli sul trono.
Ogni soldato ha un occhio sulla schiena.
Se un soldato non può che vincere, non è un buon soldato, è un buon macellaio.
E mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore.
Eran trecento: eran giovani e forti: E son morti!
Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.
Il destino di noi soldati è quello di uccidere uomini che sono già tutti condannati a morte dalla natura. Non è pazzesco?
Soldati. Operatori di pace.
Se solo risalissimo al Medioevo, quando ogni soldato era ritenuto "disonesto", pressapoco - e a ragione: il «nemico» non gli ha mai fatto nulla! Come 'na specie di boia, e ogni cittadino rispettabile si allontanava da lui.
Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.