Il ballo sul grande schermo non è equiparabile a quello su di un palco.
La solitudine è il teatro dei risentimenti.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
A volte è solo uscendo di scena che si può capire quale ruolo si è svolto.
Il teatro, portando alla vita maschere impersonali, è solo per coloro che sono abbastanza virili da creare nuova vita: o un conflitto di passioni più sottile di quelli che già conosciamo, o un nuovo personaggio completo.
E' bello andare a teatro ed essere costretti a stare seduti e pensare alla vita. E' un'esperienza quasi religiosa.
Si recita al cinema e in televisione per avere i soldi per fare teatro.
Il cinema è solo una moda passeggera. È il dramma in lattina. Il pubblico vuole vedere attori in carne ed ossa sul palcoscenico.
Il teatro è per il pubblico e il pubblico non può essere esclusivamente benestante e privilegiato.
Il letto è il teatro dei poveri.
Il teatro mi ha tenuto in vita e mi ha dato modo di applicarmi al mio talento.