La violenza è sempre terribile anche quando la causa è giusta.
Tutto può essere sacrificato per il bene dello Stato, ma non ciò al quale lo Stato stesso deve servire solo come mezzo.
Un animo aperto mostra una fronte aperta.
La storia mondiale è la corte di giustizia del mondo.
È pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte è l'uomo nella sua follia.
Mi hanno sempre colpito le vittime che non denunciano all'inizio atti violenti pensando che una scenata di gelosia sia amore. Poi diventa troppo tardi.
La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattutto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi.
Solo la violenza può servire dove regna la violenza.
Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.
Consideriamo parte del nostro dovere difendere l'umanità contro il flagello dell'intolleranza, della violenza e del fanatismo.
La violenza è l'uomo che ricrea se stesso.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Ciò che viene da Dio porta pace e tranquillità; ciò che viene dal demonio, violenza, ansietà, turbamento.
La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.
Niente carcere preventivo per stupratori di gruppo e per stalker. L'unico posto sicuro per le donne sarà la galera.