La virtù rimane il vizio più costoso: e deve rimanerlo.— Friedrich Nietzsche
La virtù rimane il vizio più costoso: e deve rimanerlo.
Esiste una "morale dei signori" e una "morale degli schiavi".
Quel che uno è comincia a rivelarsi quando il suo talento scema, quando egli cessa di mostrare quel che "può". Il talento è anche un ornamento; un ornamento è anche un mezzo per nascondersi.
Dieci volte al giorno devi ridere ed essere allegro: altrimenti lo stomaco, che è il padre di ogni mestizia, ti disturberà nella notte.
I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
Cristianesimo, alcol: i due grandi mezzi della corruzione.
La virtù è una bella donna senza passioni.
Basta una stilla di male per gettare un'ombra infamante su qualunque virtù.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
Tutte le virtù sono aspetti dell'amore e anche tutti i vizi sono aspetti dell'amore. Le virtù sono manifestazioni di un amore che è vivo e sano. I vizi sono i sintomi di un amore malato perché rifiuta di essere se stesso.
Tutte le virtù grandi, quando sono sole, riescono gravi, odiose, e di poco uso o nessuno.
Il senso di colpa si combatte solo con la pratica della virtù.
Se della virtù ti farai un modello e ti pregierai delle azioni eccellenti, non avrai invidia dei principi e dei signori: perché il sangue si eredita e la virtù si acquista: e questa basta da per sé sola, ciò che non può dirsi della nobiltà.
La virtù è come la cimice. Perché esali il suo odore bisogna schiacciarla.
La virtù diffonde i suoi effetti anche da lontano e stando nascosta.
Nulla mi riesce più gradito che scoprire la virtù in una persona nella quale non ne avevo mai sospettato l'esistenza. è come trovare un ago in un fienile. Esso punge. Se possediamo delle virtù abbiamo il dovere di avvisarne la gente.