Scrivere meglio significa contemporaneamente anche pensare meglio.
Tutti gli ideali sono pericolosi, perché avviliscono e condannano il reale; tutti sono veleni, ma temporaneamente indispensabili come rimedi.
Chi in una lotta non ha nessuna speranza di vincere o è manifestamente inferiore, vuole tanto più che la sua maniera di lottare venga ammirata.
Non augurate mai ad un invidioso di avere figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età.
La maestria è raggiunta quando, nell'esecuzione, non si sbaglia, né si indugia.
Il creatore non voleva guardare sé stesso, e allora creò il mondo.
Ogni tanto mi accorgo che la penna ha preso a correre sul foglio come da sola, e io a correrle dietro.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.
Scrivere è qualcosa di intimo, più intimo del sesso, quello lo si fa incastrato nell'altro, si fa senza studiare il corpo che si ha di fronte, dentro. Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.
È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.
Scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.
Chi scrive chiaro, sa scrivere.
La prima cosa necessaria per scrivere con efficacia è di non aver alcun riguardo per il lettore che non lo merita.
Scrivere, si dice del resto, sarebbe una professione come tutte le altre. Il fatto che sia necessario dirlo, mai si oserebbe consolare in tal modo un ingegnere o un tornitore metallurgico, dimostra che non è così.
Il pubblico non ha l'obbligo di essere grato alle persone senza talento della fatica che fanno a scrivere.
Scrivere versi è come cantare sotto la doccia. Un fatto intimo.