Chi disprezza sé stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Come? Un grand'uomo? Ma io non vedo che un commediante del suo proprio ideale.
In ogni specie di amore femminile viene in luce anche qualcosa dell'amore materno.
Si "deve" dare il contraccambio, nel bene come nel male: ma perché proprio alla persona che ci fece del bene o del male?
Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: la gratitudine e la purezza.
La sfiducia in sé stessi non sempre se ne va timida e insicura, ma a volte è quasi frenetica; per non tremare si è ubriacata.
Contro la malattia maschile del disprezzo di sé giova nel modo più sicuro l'essere amati da una donna intelligente.
A odiare perdi tempo e salute. A disprezzare guadagni l'uno e l'altro.
Il disprezzo con rispetto: la civiltà è tutta qui.
Il disprezzo è un odio senza stima.
Se il disprezzo può dare qualche sollievo, non consola mai.
Disprezzo. Il sentimento che prova un uomo prudente nei confronti di un nemico in posizione troppo temibile per poter essere attaccato direttamente senza pericolo.
L'uomo è più sensibile al disprezzo degli altri che a quello di se stesso.
Il disprezzo è la migliore risposta all'ingiuria.
Nell'affabilità non vi è alcun odio per gli uomini, ma appunto per questo fin troppo disprezzo verso di loro.