Che farei io senza l'assurdo?
Io ti consegno il mio universo.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare.
Ho bevuto perché volevo annegare i miei dolori, ma ora queste cose dannate hanno imparato a nuotare.
La rivoluzione è l'armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita.
L'assurdo è la lucida ragione che constata i suoi limiti.
Mentre tu sei l'assurdo in persona e ti vedi già vecchio e cadente raccontare a tutta la gente del tuo falso incidente.
E' assurdo cercare la perfezione.
Il critico coglie nel segno con argomenti assurdi e prende cantonate con ragionamenti coerenti. La grande critica d'arte è un abuso efficace della ragione.
Gli esseri umani sono personaggi gloriosi e assurdi.
Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l'assurdità.
Nel momento in cui fu lì, inevitabile, davanti a me, capii subito ‐ e credo che anche tutti i miei amici l'avessero capito all'istante come me ‐ che perfino una morte assurda era preferibile a una vita assurda.
Il miracolo è un vero e proprio assurdo.
Sfuggiremo all'assurdità di far crescere un pollo intero, solo per mangiarne il petto o l'ala, facendo crescere queste parti separatamente in un ambiente adatto.