Il sonno è l'essere più innocente che ci sia e l'uomo insonne il più colpevole.— Franz Kafka
Il sonno è l'essere più innocente che ci sia e l'uomo insonne il più colpevole.
In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo.
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Mai attirare l'attenzione! Starsene tranquilli, anche se si va contro ragione!
A ogni uomo, in questo mondo, vengono proposte due domande di fede: la prima, circa la credibilità di questa vita, la seconda circa la credibilità del suo fine.
Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.
Nel sonno, la psiche si isola dal mondo esterno e si ritrae dalla periferia... Però il legame non è completamente interrotto: se non udissimo e se non sentissimo già durante il sonno, non potremmo neppure svegliarci.
Il dono è ricco, ma il sonno vale assai di più!
I veri sognatori non dormono mai.
Hanno tutti un libro, un disco, un film da girare. Ma il giorno dopo stanno male, è sonno vegetale, l'occasione della vita chiama, hanno spento il cellulare.
Tra gli atti di sparizione, nulla supera ciò che succede alle otto ore che presumibilmente ci rimangono dopo le otto ore di sonno e le otto di lavoro.
Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi; ma, in primo luogo, era molto affaticato: secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina.
Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
Un uomo che dorme tiene intorno a sé, in cerchio, il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi.
Se riuscite a coltivare stati mentali salutari prima di andare a dormire e permettete loro di perdurare durante il sonno senza distrarvi, allora anche il sonno diverrà salutare.
Perché si dorme? Non tanto per riposare, quanto per dimenticare.