La cosa più importante che i genitori possono insegnare ai loro figli è come andare avanti senza di loro.
Mio padre mi ha insegnato i valori della vita, specialmente quello dell'indipendenza.
Chi fa da sé fatica il doppio.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
L'indipendenza economica consente l'inestimabile lusso di scegliersi le compagnie da evitare.
La più grande ricchezza è nel bastare a sé stessi.
Una persona riesce a costruire la propria personalità e a preservare la propria autonomia proprio perché è differente da tutte le altre.
Il solo aspetto della propria condotta di cui ciascuno deve rendere conto alla società è quello riguardante gli altri: per l'aspetto che riguarda soltanto lui, la sua indipendenza è, di diritto, assoluta. Su sé stesso, sulla sua mente e sul suo corpo, l'individuo è sovrano.
Quando si ha un'anima forte conviene operare, scrivere o morire.
Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana, e credo in essa, così come credo nel diritto di ogni uomo e donna irlandese a difendere questo diritto con la rivoluzione armata.
Il problema nel celebrare il Giorno dell'Indipendenza è che noi tendiamo a guardare indietro a ciò che ha reso questa grande nazione quello che è e diamo poca importanza ad un futuro che minaccia quello che gli uomini liberi hanno di più caro, ossia la libertà.