Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui.
Si passa sovente dall'amore all'ambizione, ma non si ritorna mai indietro dall'ambizione all'amore.
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di chi è invidiato.
Accade dell'amor vero come delle apparizioni degli spiriti: tutti ne parlano ma pochi li hanno veduti.
Si parla poco quando non è la vanità a farci parlare.
Non si è mai tanto fortunati o tanto sfortunati quanto si pensa.
Un forte e positivo atteggiamento mentale produrrà più miracoli di qualsiasi droga potentissima.
Bisogna essere forti per diventare grandi: ecco il nostro dovere.
La forza mentale fa parte del carattere, non si può studiare a tavolino. Si è forti di testa se si riesce a rimanere sereni e divertirsi anche quando le cose non vanno bene, e se si riesce a non perdere mai la fiducia in se stessi e nel lavoro di squadra.
Talvolta aveva desiderato d'essere un albero, perché gli alberi gli sembravano così pieni di quiete, di forza e di dignità.
La forza e la tolleranza sono compagne.
In una giusta causa il debole batterà il forte.
Quanto più siamo forti, tanto meno probabile è la guerra.
Non ci vuole molta forza per fare le cose, ma viene richiesta molta forza per decidere cosa fare.
La civiltà non è altro che il tentativo di costringere la forza ad essere l'ultima ratio.
Due debolezze che si sostengono una contro l'altra creano una forza. Ecco perché una metà del mondo, sostenendo l'altra metà, la rafforza.