Saper governare è saper scegliere.
V'è una gelosia villana che è un diffidare della persona amata; v'è una gelosia delicata che consiste nel diffidare di sé.
L'uomo a forza di cibi succulentiScava la tomba con i propri denti.
La vita è un libro, del quale non ha letto che una pagina sola chi non ha visto che il suo paese natìo.
La vera carità è senza ostentazione; simile alla rugiada del cielo cade senza rumore nel seno degli infelici.
Chi non trascura il soldo e il quattrino, adagio adagio arriva allo zecchino.
Ogni volta che le persone sono ben informate, possono fidarsi del loro proprio governo.
La necessità di prendere sul serio i valori sui quali basano la loro fiducia o sfiducia in coloro che li governano è il principio della democrazia, grazie al quale si può influire su coloro che prendono le decisioni.
Siamo diventati uno dei peggio governati, uno dei più controllati e dominati tra i Governi del mondo - non più un Governo basato sulla libera opinione, non più un governo degli ideali e del voto di maggioranza, bensì un Governo basato sul giudizio e la costrizione di piccoli gruppi dominanti.
Chi vuol governare, deve imparare a dire "no".
Chi rompe non paga e si siede al governo.
Per il fatto che siamo una democrazia governata dal popolo, noi siamo la sola nazione al mondo che deve tenersi un governo per quattro anni, non importa quello che faccia.
La debolezza dei Governi è fatale quanto la loro forza, e il loro spavento quanto il loro furore.
Un governo che ruba a Pietro per pagare Paolo potrà sempre contare sul supporto di Paolo.
I giudici coraggiosi danno giustizia, ma i governi dei giudici non danno niente: né giustizia né pane.
Grillo è, ad oggi, un populista, non un demagogo. La demagogia, in Italia, sta al governo.