Un buon sigaro e stare a occhi chiusi: questo è essere ricchi.— Fernando Pessoa
Un buon sigaro e stare a occhi chiusi: questo è essere ricchi.
Ho sempre rifiutato di essere compreso. Essere compreso significa prostituirsi. Preferisco essere preso seriamente per quello che non sono, ignorato umanamente con decenza e naturalezza.
Ci stupiamo, amandola, della tensione verso la perfezione dei grandi artisti. Amiamo la loro prossimità al perfetto, però la amiamo perché è solo prossimità.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
Nessuna idea brillante riesce ad entrare in circolazione se non aggregando a sé degli elementi di stupidità.
In tutti i manicomi vi sono tanti matti posseduti da tante certezze!
Ricchezza non giova ai morti.
Perché uno brutto ricco è molto più bello di un brutto povero?
Il ricco mangia, il povero si nutre.
L'ambizioso deve sempre lottare contro la sue epoca con le armi dell'epoca. Nella nostra epoca si ha il culto della ricchezza e il nostro dio è l'oro. Per riuscire occorre la ricchezza, quindi ad ogni costo bisogna essere ricchi.
È più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
Il lavoro non è la fonte di ogni ricchezza.
La ricchezza è una condizione relativa: è ricco chi guadagna di più di quanto spende e, viceversa, è povero chi ha esigenze superiori al reddito.
La ricchezza copre tutto: la volgarità, la stupidità, l'ignoranza. È frutto non di doti speciali, ma di abilità che a volte accomunano il ricco e il criminale.
Alcuni diventano tanto ricchi da perdere il rispetto dell'umanità. Ecco quanto voglio diventare ricca.