Si conosce un uomo dal modo in cui ride.
Perché avremmo una mente se non per fare a modo nostro?
Vi sarà l'uomo nuovo, felice, superbo. Colui al quale sarà indifferente vivere o non vivere, quello sarà l'uomo nuovo. Colui che vincerà il dolore e la paura, sarà lui Dio. E quell'altro Dio non ci sarà più.
La vita è bella, e bisogna fare in modo che chiunque possa affermarlo sulla terra.
L'arte e la rivolta non moriranno che con l'ultimo uomo.
Anche in una prigione si può trovare ampiezza e pienezza di vita.
Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi.
Ridere significa godere dell'altrui sofferenza, ma con la coscienza tranquilla.
Nulla è più sciocco di un sorriso sciocco.
Non so dirti una parola, non ho niente di speciale, ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare.
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
Riderà, riderà, riderà, tu falla ridere perché riderà, riderà, riderà, ha pianto troppo insieme a me.
Se volete riuscire con le donne, non le fate ridere.
Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell'arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso.
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.
Niente mi fa più ridere di chi vuol farmi ridere a qualunque costo.