E Gesù fu marinaio finché camminò sull'acqua.
Filo filo del mio cuore che dagli occhi porti al mare c'è una lacrima nascosta che nessuno mi sa disegnare.
Nel dormiveglia della corriera lascio l'infanzia contadina corro all'incanto dei desideri vado a correggere la fortuna.
E un sollievo di lacrime a invadere gli occhi e dagli occhi cadere.
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Il cuore del marinaio è sempre all'asciutto, a scaldarsi intorno al fuoco. Il marinaio non ama il mare: ci lavora e lo teme. Sogna di avere sempre la terra sotto i piedi, ricorda gli aromi, i volti e i sapori di casa.