Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno.
Uno scrittore impegnato non è come uno scrittore solenne.
Ora, una parola curiosa per esprimere tutto un mondo e tutta una vita.
A una certa età gli scrittori si trasformano in tante Vecchie Mamme Hubbard, le scrittrici in tante Giovanne d'Arco senza battaglie.
Una volta che abbiamo una guerra c'è solo una cosa da fare. Essa deve essere vinta. Perché la sconfitta porta cose peggiori di quelle che potranno mai accadere in guerra.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Io penso che gli uomini con l'orecchino siano più adatti al matrimonio per due motivi: hanno già sperimentato il dolore, ed hanno già fatto acquisti in gioielleria.
Gli uomini si credono più importanti delle donne solo perché hanno delle tasche interne nella giacca.
Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.
Non sono gli uomini con i quali mi vedete quelli che contano, ma gli uomini con i quali non mi vedete.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.
Per l'uomo sano basta la donna. Per l'uomo erotico basta la calza per giungere alla donna. Per l'uomo malato basta la calza.
Gli uomini quando sono tristi si limitano a piangere sulla propria situazione. Quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
Gli uomini camminano insieme, parlano insieme, dormono insieme, ma non si conoscono. Se gli uomini si conoscessero non camminerebbero insieme, non parlerebbero insieme, non dormirebbero insieme.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.