Chi nulla aspetta non rimane deluso.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Un delitto non dovrebbe andare impunito perché altrimenti tutte le fondamenta morali crollerebbero e soltanto il caos regnerebbe.
Potresti diventare un arcangelo, un pazzo, o un criminale e nessuno se ne accorgerebbe. Ma se perdi un bottone... Beh, tutti se ne accorgono subito.
Quando si ama qualcuno si pensa sempre: uno di noi dovrà morire prima dell'altro e questo resterà solo. Se non si pensa così, in realtà non si ama.
La luna strisciò tonda sotto l'intelaiatura della finestra. Non era più un alone crocifisso, era la faccia grassa e oscena di un curioso che fruga con gli occhi camere e letti.
Nessuno è più misantropo di un giovane deluso.
Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un amore profondo.
I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Questi giovani d'oggi non credono a niente: noi, alla loro età, eravamo pieni di delusioni.
Le delusioni, le sconfitte, lo scoramento sono strumenti che Dio utilizza per mostrare la strada.
Parla il deluso. Cercavo uomini grandi e trovai soltanto le scimmie del loro ideale.
Per non soffrire delusioni nei riguardi della natura umana, dobbiamo cominciare col rinunciare alle nostre illusioni rispetto ad essa.
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.