Quando più facile è l'auto-sacrificio invece che l'auto-realizzazione!
La rozzezza è l'imitazione della forza da parte dell'uomo debole.
Il contrario del fanatico religioso non è l'ateo fanatico, ma il cinico gentile a cui non importa se Dio c'è o no.
Siamo più predisposti a generalizzare il male che il bene. Partiamo dal presupposto che sia più potente e contagioso.
È più facile amare l'umanità che il proprio vicino.
Vivere saggiamente consiste forse meno nell'acquistare buone abitudini che nell'acquistare meno abitudini possibili.
Il libero pensiero di cui oggi usufruiamo in Occidente, non è una concessione generosamente elargitaci, bensí una conquista ottenuta col sangue dei martiri laici.
Non è necessario morire per gli altri, ma vivere per gioire assieme.
Nei sport di squadra bisogna sempre sacrificare qualcosa.
È difficilissimo morire per un amico, ma morire per dei nemici è ancora più difficile.
Le buone maniere sono fatte di piccoli sacrifici.
Quelli che rinunciano a tutto e quelli che desiderano tutto sono fatti per capirsi.
Non vivere, ma morire, e non digrossar la croce ma salirvi, e dare in letizia ciò che abbiamo. Qui sta la gioia, la libertà, la grazia, la giovniezza eterna!
Nessuna idea può avere successo se non a spese del sacrificio; nessuno sfugge mai senza sopportare la stanchezza della battaglia della vita.
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.