Le opinioni degli uomini sono trastulli di bimbi.
L'uomo ha fama d'infante davanti al dio come il fanciullo davanti all'uomo.
Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando si mescola ai profumi e prende nome dall'aroma di ognuno di essi.
Una cosa a tutto preferiscono i grandi: la gloria eterna rispetto alle cose caduche; i più invece pensano solo a saziarsi come bestie.
Comune a tutti è il pensare.
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
È la differenza di opinioni quella che rende possibile le corse dei cavalli.
Opinione. Un'idea che possedete; la convinzione è, invece, un'idea che possiede voi.
L'opinione pubblica esiste soltanto laddove non ci sono idee.
Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere assoluto di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio.
O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
L'opinione pubblica è il tentativo di organizzare l'ignoranza della comunità e di elevarla alla dignità di una forza fisica.
Quanti sono gli esperti, tante sono le opinioni.
Perché vogliono ch'io sia oggi della stessa opinione di sei settimane fa? Se fosse così, la mia opinione sarebbe il mio tiranno.
Se tutta l'umanità meno uno fosse d'una stessa opinione, e un solo uomo fosse dell'opinione opposta, l'umanità non avrebbe maggior diritto di ridurre al silenzio quell'unico uomo di quanto quell'uomo avrebbe diritto, potendo, di ridurre al silenzio l'umanità.
Le buone opinioni sono prive di valore. Dipende da chi le ha.