La vita dell'uomo è un filo di seta sospeso in un gioco di rasoi.
L'arte, in fondo, come tante fra le cose più belle, vien meglio un po' di nascosto.
Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida.
Il roseo compiacimento del proprio lavoro è esclusivo retaggio dei dilettanti.
La vita è piacevole, la morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Non vi è segreto della vita. Lo scopo della vita, se ne ha uno, consiste semplicemente nella ricerca continua delle tentazioni.
Che rimpianto, pensare che serve una vita per imparare a vivere una vita.
La vita è un viaggio sperimentale, fatto involontariamente.
La vita è un libro, del quale non ha letto che una pagina sola chi non ha visto che il suo paese natìo.
La vita, per la maggior parte degli uomini, è un fastidio che passa senza che se ne accorgano, una cosa triste, costituita da intervalli allegri.
La letteratura precede sempre la vita: non la copia, ma la plasma a suo uso.
La musica è abbastanza per una vita, ma una vita non è abbastanza per la musica.
Se non fosse per il diavolo non saremmo qui, giusto?
Cosa vuol dire tutto qui? Cosa puoi avere di più grande della vita? Che c'è di più desiderabile della vita? È questo il dono. La vita è tutto, e non la si vive appieno finché non si crede.