La vita dell'uomo è un filo di seta sospeso in un gioco di rasoi.
L'arte, in fondo, come tante fra le cose più belle, vien meglio un po' di nascosto.
Il roseo compiacimento del proprio lavoro è esclusivo retaggio dei dilettanti.
Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida.
Fa parte della crudele ironia della vita il fatto che proprio nel momento in cui ci sentiamo meno minacciati siamo particolarmente vulnerabili.
Le cose più belle della vita sono al di là del denaro. Il loro prezzo è agonia, sudore, devozione. E il prezzo richiesto per la più preziosa di tutte le cose della vita è la vita stessa, costo ultimo per un valore assoluto.
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra.
La vita intellettuale sta alla realtà come la geometria sta all'architettura.
Da a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.
Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
Sono convinto che la vita sia quasi completamente uno schifo.
La vita non sempre va conservata: il bene, infatti, non consiste nel vivere, ma nel vivere bene.
Viviamo tutti con l'obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali.