Senza Dio tutto è notte, e con lui la luce stessa diventa inutile.
Ogni fede è falsa.
All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.
Dio, il grande Estraneo.
La "dolcezza del vivere" è scomparsa con l'avvento del rumore. Il mondo sarebbe dovuto finire cinquant'anni fa; o, meglio ancora, cinquanta secoli fa.
Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.
Virtù non luce in disadorno ammanto.
Perché la luce sia splendente, ci deve essere l'oscurità.
Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
L'età avanzata e la malattia rubino dai vigneti di notte, ma chi brucia di vigorosa giovinezza colga i frutti in presenza della luce.
Vivo ed amo nella peculiare luce di Dio.
È delizioso restare immersi in questa specie di luce liquida che fa di noi degli esseri diversi e sospesi.
È la bellezza un raggio di chiarissima luce che non si può ridir quanto riluce né pur quel ch'ella sia. Chi dipinger desìa il bel con sue parole e i suoi colori, se può dipinga il sol.
Chi riceve un'idea da me, ricava conoscenza senza diminuire la mia; come chi accende la sua candela con la mia riceve luce senza lasciarmi al buio.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane, alla luce del giorno e al lume di candela.