La forza dei governi è inversamente proporzionale al peso delle imposte.
La routine, questa prefazione delle rivoluzioni.
Esagerare la propria forza, vuol dire tradire la propria debolezza.
Di tutti i sinistri presagi, il più grave, il più infallibile è l'ottimismo.
Un buon giornalista non legge che un giornale, il suo, e in questo giornale, non legge che un articolo, il suo.
È funzione del governo inventare filosofie che spieghino le sue necessità.
La società in qualunque stato è una gioia, ma il governo, anche nel suo stato migliore, non è che un male necessario; nel suo stato peggiore, un male intollerabile.
Dove son più di numero le leggi punitive che instruttive, è segno di mal governo; però ottima è quella di Gesù Cristo.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
Sono rimasto un soldato e posso coscienziosamente dire che non solo ho servito fedelmente un governo dopo l'altro ma, quando sono caduti, li ho rimpianti tutti con la sola eccezione del mio.
Nulla si può sperare dall'alto, tutto dal basso.
Dato il politeismo dei valori e il conflitto tra gli interessi, data l'incertezza delle previsioni riguardanti gli effetti futuri di decisioni presenti, definire il «buon governo» in modo rigoroso e non controverso è impossibile.
Il governo non devo solo esprimersi in merito, ma affrontare il problema del lavoro sommerso sanzionando i responsabili e aggiornando il database, mettendo la parola fine alla fuga di dati.
Noi vogliamo che il governo arrivi alla fine del proprio percorso con convinzione e saremo i più leali a dare una mano al tentativo di Enrico Letta.
In tutte le forme di governo l'uomo è fatto per credersi libero, ed essere in catene.