Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme.
L'uccello vola, il pesce nuota, l'uomo un tempo correva. Ora se ne sta seduto.
Gli atleti sono come bambini: non sanno niente della vita. Sanno solo allenarsi e gareggiare. E incontrano solo altri atleti.
La vittoria è grande, ma ancora di più lo è l'amicizia.
Un atleta non può correre con i soldi nelle tasche. Deve correre con la speranza nel cuore e i sogni nella testa.
L'unico modo per essere seguito è quello di correre più velocemente degli altri.
Correre mi ha insegnato che perseguire una passione è più importante della passione stessa.
Da noi in Giamaica correre è una questione di cultura, come in Kenya per il mezzofondo. Da ragazzini voi sognate di diventare calciatori, noi sprinter.
Anche questo è un vantaggio del correre rispetto agli altri sport: ognuno va per conto suo e non ha da rendere conto agli altri.
Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel vuoto. O viceversa, è anche possibile che io corra per raggiungere il vuoto.
Il correre sviluppa muscoli che consumano grasso. Quando essi entrano in azione, bruciano il grasso e continuano a farlo ancora per alcune ore dopo la cessazione dell'attività, pure se si resta seduti o si dorme.
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Poi si rivolse, e parve di coloro che corrono a Verona il drappo verde per la campagna; e parve di costoro quelli che vince, non colui che perde.
Ora, qui, per restare nello stesso posto, deve correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.