Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
L'obiezione, il saltare di lato, la gaia diffidenza, il piacere della beffa sono segni di salute: tutto ciò che è assoluto appartiene alla patologia.
Se vi fossero degli dèi, come potrei sopportare di non essere dio! Dunque non vi sono dèi.
Si impara più presto a scrivere in modo grandioso che a scrivere in modo lieve e semplice.
Chi è veramente libero nello spirito, penserà liberamente anche dello spirito e non si nasconderà certe cose orribili riguardo ad origine e tendenza di esso.
Onorate e rispettate il sonno! Questa è la prima cosa! Ed evitate tutti quelli che dormono male e stanno svegli la notte! Perfino il ladro ha rispetto per il sonno: sempre sguscia via silenzioso nella notte.
Chi corre dietro al pubblico, vuol dire che dentro di sé non ha niente.
Poi si rivolse, e parve di coloro che corrono a Verona il drappo verde per la campagna; e parve di costoro quelli che vince, non colui che perde.
Il giorno in cui smetti di correre, è il giorno in cui vinci la gara.
Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel vuoto. O viceversa, è anche possibile che io corra per raggiungere il vuoto.
Da noi in Giamaica correre è una questione di cultura, come in Kenya per il mezzofondo. Da ragazzini voi sognate di diventare calciatori, noi sprinter.
L'unico modo per essere seguito è quello di correre più velocemente degli altri.
Correre è la più grande metafora della vita, perché ne tiri fuori quello che ci hai messo dentro.
Qui, per restare nello stesso posto, devi correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.
La sola ragione per cui comincerei a fare jogging è che così almeno posso sentire di nuovo un respiro affannoso.