La curiosità, che non di rado ci attira il prossimo piú della compassione.
Che il segreto dell'arte sia qui? Ricordare come l'opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare soprattutto di ricordare. Ché forse tutto l'inventare è ricordare.
Pare facile, conoscere perché si piange. Ma in realtà, chi volesse, potendo, esaminare il "seme del pianto", si perderebbe io temo, in un'analisi oscura e confusa, negata a ogni formula chimica.
Non c'è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perché della loro morte.
Come già tutti i secoli e millenni che l'hanno preceduto sulla terra, anche il nuovo secolo si regola sul noto principio immobile della dinamica storica: "agli uni il potere, e agli altri la servitù".
L'uomo è un animale pensante, e quando pensa non può essere che in alto. È questa la mia fede. Forse l'unica. Ma mi basta per seguire ancora con curiosità lo spettacolo del mondo.
La principale malattia dell'uomo è la curiosità irrequieta delle cose che non può sapere.
La commiserazione ha e deve avere la sua curiosità.
Truccata e messa davanti ad una macchina da presa a tredici anni non ti rendi conto di quello che fai; mi chiedo spesso cosa sarei oggi se non avessi fatto l'attrice, però è più una curiosità che un rimpianto.
Queste sono il genere di cose che ti spingono a fare musica: la curiosità e la passione per le nuove idee.
Nella vita non bisogna essere troppo curiosi, né dei segreti di Dio né di quelli della propria moglie.
Ci s'inaridisce per mancanza di curiosità.
Signori, avevate la mia curiosità, ma ora avete la mia attenzione.
L'uomo ha un'insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa, eccetto quelle che meritano di essere conosciute.