I cimiteri sono pieni di gente di cui il mondo non poteva fare a meno.
Un'oncia di lealtà vale un chilo di bravura.
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Ogni uomo è un folle per almeno cinque minuti al giorno, la saggezza consiste nel non eccedere il limite.
Accuratezza e profondità contrassegnano tutte le persone di successo. Il genio è l'arte di prendersi infinita cura delle cose. Tutte le grandi conquiste sono state caratterizzate da estrema attenzione, infinita diligenza, anche verso il minimo dettaglio.
Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare.
La morte è l'ammirevole liquidazione della vita.
Guardando un cadavere, la morte mi sembra una partenza. Il cadavere mi dà l'impressione di un vestito smesso. Qualcuno se n'è andato e non ha avuto bisogno di portare con sé quell'unico vestito che indossava.
La Morte è l'ultimo dei mali.
Il giorno che temiamo come ultimo è soltanto il nostro compleanno per l'eternità.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Secondo l'ordine naturale delle cose nessuno muore ad un tratto, ma la natura ci distacca essa medesima dalla vita come un frutto maturo; ed è sì valente in questa bisogna che spesso ce ne infastidisce per modo da farci anelare alla morte come ad una dolcezza.
Quando si nasce poeti, l'amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
Una bella morte... che sciocchezza, la morte non è mai bella, la morte è laida, sempre, è la negazione della vita.
Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura.
Nella vita la cosa più audace è odiare la morte; sono disprezzabili e disperate le religioni che ottundono questo odio.