Montagne di dubbio non spostano la fede.
Sarebbe insopportabile per un vivo, se sapesse ciò che non può sapere. Sarebbe, come se avesse mangiato dall'albero della vita.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
C'è una fede che si arricchisce dei concetti della ragione, e c'è una ragione che si arricchisce dei doni della fede.
Che cosa è proprio della fede? Piena e indubbia certezza della verità delle parole ispirate da Dio ... che cosa è proprio del fedele? Il conformarsi con tale piena certezza al significato delle parole della Scrittura, e non osare togliere o aggiungere alcunché.
Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità.
A promuovere la fede nel soprannaturale è di solito quella mancanza di senso che ciascuno di noi non fatica a toccare ogni giorno con mano su questa terra.
Noi ci limitiamo ad analizzare Gesù dal punto di vista storico, al pari di Alessandro Magno o Giulio Cesare, altre grandi figure che hanno cambiato il corso degli eventi: se davanti a questo la fede barcolla, povera fede.
Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.
La fede ti dà una forza interiore insieme a un senso di equilibrio e di prospettiva nella vita.
La fede sposta le montagne.
La fede trasporta le montagne.