Prima ero cieco, ora vedo.
L'amore non è cieco, è presbite: prova ne sia che comincia a scorgere i difetti man mano che s'allontana.
Questo mondo potrebbe avermi reso cieco, ma il Signore mi ha fatto vedere.
Seguire solo con la fede, è seguire ciecamente.
Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell'uso che ne facciamo, nell'immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore di cecità, errori e tradimenti. Muore di stanchezza e deperimento, di appannamento.
Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
A chi opera con calma, ogni cosa è chiara e sicura; la fretta è sconsiderata e cieca.
Gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare con il cuore.
Ma Amore è cieco e gli amanti non vedono le dolci follie che commettono.