Io sono per spingere i limiti sempre più in là.
Mi si sono aperti gli occhi e ho visto fin dove arriva la sua depravazione, e adesso so che non è capace di amare, di dare o ricevere amore. Le mie peggiori paure si sono realizzate.
Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto.
Mi sento come se il sole fosse tramontato e non sorgesse più da cinque giorni, Ana. Vivo in una notte perpetua.
Mi piace vederti felice, rilassata e spensierata, e sono contento di sapere che in qualche modo sono io a farti sentire così.
Quando l'ignoranza si mette a osare, essa ha in sé una bussola. Quella bussola è l'intuizione del vero, più chiara talvolta in uno spirito semplice che in uno spirito complicato.
Un uomo può soddisfare l'oggetto della sua esistenza col porre una domanda alla quale non sa rispondere, e tentare un'impresa che non potrà compiere.
Osa essere ingenuo.
La libertà chiede una disciplina adatta allo sbaraglio.
Era come fare un lancio col paracadute - se non si apre non ci si può mica incazzare con qualcuno.
Spesso non si ottiene nulla, perché non si tenta nulla.
Chi nulla ama non ha da temere, o sperare, o vantarsi, a andar fiero, osare, umiliarsi, emulare, adirarsi, o provare altri sentimenti del genere.
L'uomo dotato di un comune senso di realtà è come un pesce che abbocca all'amo e non vede la lenza, mentre l'uomo dotato di quel senso di realtà che si può chiamare anche senso di possibilità, tira la lenza e non immagina neppure che vi sia attaccata un'esca.
Insegnami a scordarmi di pensare.
Si dice spesso che bisogna sperimentare senza idee preconcette. Questo non è possibile; non solamente ciò equivale a rendere sterile ogni esperienza, ma anche se lo si volesse, non si potrebbe. Ciascuno porta con sé la propria concezione del mondo.