I vecchi soldati non muoiono mai, svaniscono lentamente.
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
In guerra non ci sono sostituti della vittoria.
Non dare mai un ordine che non può essere obbedito.
Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.
Ogni soldato ha un occhio sulla schiena.
Non chiedo oro per me, non voglio compensi da voi; non come mercanti di guerra, ma come guerrieri, col ferro non con l'oro decideremo della nostra vita e della vostra.
Se un soldato non può che vincere, non è un buon soldato, è un buon macellaio.
I soldati non si espongono alla morte, sono mandati al massacro.
Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.
Soldati. Operatori di pace.
Il destino di noi soldati è quello di uccidere uomini che sono già tutti condannati a morte dalla natura. Non è pazzesco?
E mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore.
I soldati sono cittadini di una grigia terra di morte.
Se solo risalissimo al Medioevo, quando ogni soldato era ritenuto "disonesto", pressapoco - e a ragione: il «nemico» non gli ha mai fatto nulla! Come 'na specie di boia, e ogni cittadino rispettabile si allontanava da lui.