Il nostro corpo crea il pensiero e la danza è il suo linguaggio.
Ogni giorno si deve ballare, anche se solo nel pensiero.
C'è tra la danza e la scultura antica una correlazione così stretta che si può affermare che la scultura fissa diversi momenti danzati.
La danza, in misura maggiore delle altre attività artistiche dell'uomo, concede questa sensazione "estrema del possibile.
Il ballerino è un oratore che parla un linguaggio silenzioso.
Nessuno danza sobrio, a meno che non sia completamente matto.
Conta per perduto il giorno senza danza.
La paranza è una danza che si balla nella latitanza, con prudenza ed eleganza e con un lento movimento de panza. Così da Genova puoi scendere a Cosenza, come da Brindisi salire sù in Brianza, uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza, uno di Trapani? Forse in Provenza... no, no, no....
La danza è una poesia.
Ci vuole un'atleta per danzare, ma ci vuole un'artista per diventare una danzatrice.
Le vostre danze sono l'abisso spaventoso dei miei sogni ed io cado e la caduta eternizza la mia vita, lo spazio sotto i vostri piedi è di più in più vasto, meraviglie voi danzate sopra le sorgenti del cielo.