Se non investi molto, allora la sconfitta non ti farà molto male e la vittoria non sarà molto eccitante.
Il rischio finale è non correre il rischio.
Chi nulla ama non ha da temere, o sperare, o vantarsi, a andar fiero, osare, umiliarsi, emulare, adirarsi, o provare altri sentimenti del genere.
Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare tutto, ogni norma e appiglio convenzionale, dobbiamo osare il gran salto nel cosmo, e allora, allora sì che la vita diventa infinitamente ricca e abbondante, anche nei suoi più profondi dolori.
Mi piace l'idea di fare cose che mi facciano uscire dalla mia zona di confort.
Provava una sensazione simile a quella di un uomo che, traversato tranquillamente un precipizio su di un ponte, si accorgesse improvvisamente che il ponte è crollato e che sotto c'era un abisso. L'abisso era la vita così come è; il ponte quella vita artificiale che aveva vissuta.
La libertà non è un elenco di comodità e diritti, ma azzardo di inoltrarsi in territorio vuoto.
L'agorafobia morale è odiosa, è la peggiore delle viltà.
Chi sa tutto soffrire può tutto osare.
Essere sulla parte piú alta dell'onda piú alta che esiste nel mare è molto bello, ma quanto tempo può durare un'onda del genere? E cosa cavolo succede, quando quella bestia che stai cavalcando ti sbatte giú, come un minuscolo parassita?
Osare: il progresso si ottiene solo così.