Se non investi molto, allora la sconfitta non ti farà molto male e la vittoria non sarà molto eccitante.
Spesso le cose si uccidono per la paura di viverle.
Se limiti le tue azioni nella vita alle cose in cui nessuno possa trovare eventuali difetti, non combinerai poi molto.
Accetta il fatto che tutti noi possiamo essere colpiti, che tutti noi possiamo - e sicuramente accade a volte - fallire. Penso che dobbiamo seguire una semplice regola: se possiamo sopportare il peggio, corriamo il rischio.
Il segreto consiste nel non percepire alcun rischio mentre tutti gli altri fanno il contrario.
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
Se non avremo successo, allora corriamo il rischio di fallire.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Pare che l'arte fiorisca meglio là dove l'uomo deve correggere la natura, dove non è scoraggiato dalla sua abbondanza.
Un uomo può soddisfare l'oggetto della sua esistenza col porre una domanda alla quale non sa rispondere, e tentare un'impresa che non potrà compiere.
Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.