L'arroganza mi fa impazzire.
Il nostro paese è stato fondato sulla sfiducia verso il governo. I nostri padri fondatori diedero il potere al popolo per controllare il governo. Così quando i nostri politici dicono, 'Fidati di me,' sono in effetti molto non-americani.
Se la tirano da padroni, ma hanno lo sguardo del servo. Se sono così arroganti, così furiosi, è perché sanno di essere servi per l'eternità, e più diventano ricchi più rimangono servi, e più rimangono servi più la loro ricchezza, invece di sollevarli, li fa sentire a terra.
Nel pensare a voce alta c'è sempre una certa arroganza.
L'arroganza dell'uomo è considerare la natura sotto il suo controllo, e non l'esatto contrario.
Non è forse maledettamente facile credere di essere un grand'uomo se non si ha la minima idea dell'esistenza di un Rembrandt, di un Beethoven, di un Dante, di un Napoleone?
La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell'io ti dò e tu mi dai.
Siamo il culo sulla sedia, il dramma, la commedia il facile rimedio; Siamo l'arroganza che non ha paura siamo quelli a cui non devi chiedere fattura!
L'irrilevanza non è un insulto. In una società volgare, può essere una virtù.
Un medico che, invece di erudizione e genio, non ha altro che arroganza, è un vero ciarlatano.
Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.
Ora sente il suo titolo pendergli addosso come la veste d'un gigante sul nano che l'ha rubata.