In Italia il matrimonio è quell'istituto che trasforma un marito nell'Inps.
Da giovane cerchi fama e fortuna, poi capisci che una moglie innamorata e dei bambini felici sono il più grande premio di consolazione.
Ratzinger ha detto: "La risposta alla modernità è Cristo". Ora, io ho 44 anni e molto modestamente ho imparato una cosa nella mia vita: se la risposta è Cristo, la domanda è sbagliata.
Questo telegiornale va in onda in forma ridotta per adattarlo alle vostre capacità mentali.
Se dio avesse voluto che credessimo in lui sarebbe esistito.
Dovrebbero dare il Nobel a chi ha inventato la ceretta. Se non fosse per la ceretta, ogni sera salirei sul palco con le guance graffiate.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.
Contrarre un matrimonio, come stringere un'amicizia, vuol dire decidere di sopportare in piena consapevolezza una situazione di doppia disperazione e di doppio esilio, vuol dire passare dall'antinferno della solitudine all'inferno della vita in comune.
Matrimonio: La Divina Commedia al contrario: prima il Paradiso, poi il Purgatorio ed infine l'Inferno.
La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Per questo la mente è contro l'amore e a favore del matrimonio, perché il matrimonio è una cosa fissa: è una certezza.
Bisognerebbe sposare soltanto una donna bellissima, altrimenti non c'è speranza di disfarsene.
Se gli sposati non fossero chiamati alla perfezione, non sarebbe permesso sposarsi.
Il matrimonio è una trappola che la natura ci tende.
È il crescere del senso morale nelle donne che fa del matrimonio un'istituzione così unilateralmente senza speranza.
Il divorzio è l'ammissione di una sconfitta. Come il matrimonio.
Fragilità, il tuo nome è matrimonio.